Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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JOHN JENNINGS (Gennings) Inglese. Rinnegato. Corsaro.
+ 1609
Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1604 | Paesi Bassi | Opera con lettere di corsa dei Paesi Bassi. | |
1608 | |||
Agosto | In proprio | Inghilterra |
Fa parte della confederazione piratica di cui è ammiraglio Richard Bishop. Agisce dall’Irlanda ai danni delle navi inglesi. Allorché il capitano Williamson, comandante di una nave della marina reale apre il fuoco sul vascello pirata di Tibalt Sexbridge, nei pressi di Baltimore, interviene minacciosamente con Richard Bishop e Peter Easton e costringe l’avversario ad interrompere l’azione.
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1609 |
In proprio |
Inghilterra |
Diviene musulmano. Abbandonata Tunisi depreda i mari facendosi ancora scudo delle vecchie lettere di marca olandesi. Ha il comando di un vascello di 300 tonnellate. La disciplina nella sua nave è sempre relativamente allentata. Al riguardo si racconta che invaghitosi di una prostituta irlandese l’abbia portata nella sua cabina. L’equipaggio si ribella, lo accusa di immoralità ed a tale fatto attribuiscono la loro recente sfortuna. John Jennings reagisce impugnando un manganello; a loro volta i pirati lo inseguono per il ponte armati di moschetto. Riesce a sfuggire alle insidie barricandosi nella sala delle armi. Un po’ alla volta gli animi si placano e John Jennings è in grado di riprendere il comando. Nulla si sa della fine della sua compagna. Scorre sulla costa irlandese ed è fatto prigioniero dal conte di Thormond a terra, a Limerick, tanto ubriaco da non essere in grado di trascinarsi fino alla sua nave. I suoi compagni lo abbandonano lasciandolo al suo destino; è tradito da Gilbert Roope che ottiene la grazia in cambio della sua consegna. A bordo della sua nave sono trovati 150 casse di zucchero, 36 casse di cinnamomo e 12 balle di pepe. Gli sono inoltre confiscate le sue proprietà personali comprendenti perle, grappoli di rubini e di diamanti, argento spagnolo, 40 sterline di dobloni ed una cintura lavorata con oro di Barberia, del valore di più di 400 sterline. Tutto ciò senza contare merci per un valore di 2000 sterline depositate in più luoghi. Condotto a Londra John Jennings viene impiccato a Wapping con altri sedici pirati tra cui James Harris. Nel 1611 Gilbert Roope ritornerà alla pirateria accanto a Peter Easton. |
CITAZIONI
-“La cui cruenta carriera nel Mediterraneo occidentale e nell’Atlantico era durata un decennio. Due dei suoi uomini gli erano rimasti fedeli: la loro ricompensa consistette nel pendere dalla corda con lui.” Tinniswood