Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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SIMEONE ROSSELMINI (Simeone Rossermini) Di Pisa. Cavaliere di Santo Stefano.
+ 1575 ca.
Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1552 |
Firenze |
Francia Impero ottomano |
Combatte i francesi nella guerra di Siena. Fa la spola da Livorno a Piombino, a Portoferraio, a Genova per trasportarvi artiglierie, operai, materiali e truppe. |
1553 |
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Salpa da Livorno con una galea, con a bordo 300 fanti scelti, supera il blocco navale di Dragut e di Paulin de la Garde e sbarca tali uomini a Portoferraio. |
1554 | |||
…………… |
Conduce un disordinato attacco ad una piccola porta di Montecatini Alto. E’ respinto da Alessandro da Terni.
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1554 |
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Arma la galea “Saetta” per conto del duca di Firenze Cosimo dei Medici. |
1555 |
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Si trova all’isola d’Elba. Passa alla difesa di Portoferraio allorché la località viene investita dalla flotta turca di Piali Pascià e di Dragut. |
1557 | |||
Settembre |
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A Piombino con Chiappino Vitelli. Recupera Talamone (alla cui difesa si trovano solo 35 fanti, per lo più affetti da malaria ed in ritardo con le paghe da quattordici-sedici mesi) e Castiglione della Pescaia (tale località si arrende dopo pochi colpi di artiglieria). Tenta inutilmente di convincere gli spagnoli di assalire anche Grosseto. |
Ottobre | Viene inviato a presidiare l’isola del Giglio con 200 fanti. | ||
1558 |
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Si avvicina a Campiglia Marittima con 500 uomini. Ha l’ordine di non superare i confini dello stato di Piombino appartenente a Jacopo d’Appiano. |
1565 |
Toscana |
Impero ottomano |
Segue Chiappino Vitelli alla difesa di Malta. |
1568 |
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Ha il comando delle galee dell’ordine dei cavalieri di Santo Stefano al posto dell’indisposto Alfonso d’Appiano. |
1569 |
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Estate |
Toscana |
Corsari barbareschi |
Cattura alcune galeotte corsare sorprese presso il Monte Argentario. |
1572 |
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………………. |
Toscana |
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E’ nominato suo luogotenente dal nuovo ammiraglio dell’ordine dei cavalieri di Santo Stefano Raffaele dei Medici. |
Luglio |
Toscana |
Impero ottomano |
Si trova a Corfù (Kerkira) con la flotta comandata da Marcantonio Colonna. Il capitano generale si colloca sulla capitana e sulla padrona toscane. |
Agosto |
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E’ inserito da Marcantonio Colonna con Raffaele dei Medici all’estremità del’ala destra della flotta cristiana. In uno scontro, avvenuto presso Capo Matapan (Akra Tainaron) sono affondate ad Occhiali 5 galee. |
1573 |
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Ha ancora il comando di una galea. |
Aprile |
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Il nuovo granduca di Toscana Francesco dei Medici gli ordina di condurre a Pisa, per disarmare e mettere al coperto, le galee più vecchie e quelle più danneggiate nelle ultime campagne ( sono 5 imbarcazioni fra le quali vi è la padrona). Deve, invece, tenere armate le altre 6 tra le quali è compresa la capitana. |
…….……….. |
Toscana |
Tunisi |
Prende parte con 6 galee alla spedizione di don Giovanni d’Austria volta a togliere Tunisi ad Occhiali. |
1574 |
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Agosto settembre |
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Alla testa di 6 galee e di altre 9 navi si collega con la flotta spagnola per impedire che Tunisi cada nuovamente in potere di Occhiali. La squadra, trattenuta dai venti e dalla tempesta, non va oltre il golfo di Trapani; ha uno scontro con la retroguardia nemica. Riprende la navigazione verso l’isola di Cipro (Kypros). |
1575 |
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Muore. |
CITAZIONI