Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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ANTONIO OMODEI VENTIMIGLIA Corsaro. Barone di Vallonga.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1555 |
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Autunno |
In proprio |
Venezia Chiesa Impero ottomano |
Compie una crociera nelle isole dell’arcipelago greco controllato dai veneziani. Naviga con una galeotta di 23 banchi finanziata dal figlio del viceré di Sicilia Fernando di Vega: a bordo della nave si trovano anche 100 archibugieri di rinforzo all’usuale numero di marinai. Secondo gli accordi un terzo del bottino spetta a Fernando di Vega; un terzo ad Antonio Omodei Ventimiglia ed un terzo allo scrivano di bordo a copertura delle spese correnti e della paga dell’ equipaggio e dei soldati. Il corsaro giunge a Cefalonia (Kefallinia); nel porto di Viscardo svaligia una nave veneziana di Perasto ed un’altra di Ancona; nella baia di Suda (Souda) assale un battello turco e lo indirizza su Messina. |
Dicembre |
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Cristoforo da Canal dà la caccia ad Antonio Omodei Ventimiglia inviando al suo inseguimento 3 galee. Viene intercettato presso Modone (Methoni) ed è obbligato alla resa. Non ha alcuna lettera patente da consegnare ai veneziani. |
CITAZIONI