Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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VIGNOLO DI VIGNOLI Di Genova. Corsaro. Signore delle isole di Coo (Kos) e di Lero (Leros).
+ 1315 ca.
Anno, mese | Stato, in proprio | Avversario | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
…………….. | Costantinopoli | Milita al servizio dell’imperatore bizantino Andronico II Paleologo. | |
……………….. | In proprio | Cipro | |
1306 | |||
Maggio | Gerosolomitani | Costantinopoli |
Ottiene l’affitto delle isole di Coo (Kos) e di Lero (Leros) nel Dodecaneso nell’ Egeo. Contatta il Gran Maestro dell’ordine gerosolomitano Foulques de Villaret, che vive a Cipro (Kypros) ospitato dai da Lusignano, e gli propone un’alleanza che prevede l’unione delle reciproche forze navali e terrestri per la conquista di Rodi (Rodhos). Vignolo di Vignoli sbarca di nascosto a Cipro in quanto, come il nonno Andrea Moresco, è coinvolto in numerose azioni di pirateria ai danni dei ciprioti e, per tale motivo, è stato condannato alla decapitazione. Si incontra con Foulques de Villaret a fine mese nella chiesa di San Giorgio dei Greci a due miglia da Limissol. Viene stabilito un trattato di alleanza: Vignolo di Vignoli si riserva in Rodi il possesso di un castello, che d’altra parte è già nelle sue mani in quanto donatogli dall’imperatore d’ Oriente, e la possibilità di di entrare in possesso di un altro (quello di Lo Lardo) dopo la conquista dell’isola. Gli viene pure promesso un terzo dei redditi e l’incarico di giustiziere delle isole di Lango, di Coo, di Lero e di tutti i territori occupati dall’ordine. Ai cavalieri di San Giovanni spetterà, invece, il possesso dell’isola di Rodi. |
Giugno |
Foulques de Villaret ottiene dal papa il permesso di effettuare l’impresa. Una flottiglia di 2 galee, una fusta, una saettia e 2 battelli, che trasportano 35 cavalieri, sei turcopilieri e 500 fanti, salpa dal porto di Limissol per dirigersi alla volta di Capo San Pifano. Qui si collega con 2 galee di Vignolo di Vignoli; insieme puntano all’isola di Castelrosso (Megisti), nei pressi della costa dell’Asia Minore. Il corsaro genovese si muove in avanscoperta nelle acque di Rodi, raggiunge l’isola di Guilla e si colloca alla foce del fiume dell’isola. Le galee genovesi tentano di sorprendere il castello mentre un piccolo distaccamento degli ospedalieri (due cavalieri e 50 fanti) si impadronisce per breve tempo di Coo. Gli abitanti di Rodi, preavvertiti da un transfuga greco dell’ordine sui progetti di Foulques de Villaret, si preparano a resistere. I capitani delle 2 galee genovesi, arrestati, riescono a stento a spiegare la loro presenza in Rodi sicché sono in grado di ricongiungersi con il resto della squadra. Rodi viene investita da terra e dal mare. |
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Autunno |
E’ occupata solamente Feraclos, all’estremità di una larga baia nella costa orientale. |
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Novembre |
Viene conquistata la fortezza situata sul monte Filermo, sulla costa nord-orientale, grazie al tradimento di un greco che si trova al suo interno. Costui, al tramonto, apre ai cavalieri una pusterla allorché un gregge di pecore è introdotto, come accade usualmente, al suo interno. |
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1309 | |||
Agosto | Rodi si arrende a metà mese. | ||
1310 |
L’ordine gerosolomitano trasferisce ufficialmente i propri quartieri ufficiali da Cipro a Rodi. Nella divisione del bottino con l’alleato genovese i cavalieri si attribuiscono tutta l’isola di Rodi con l’eccezione di due villaggi e delle isole di Lero e di Coo. In cambio del suo aiuto Vignolo di Vignoli ottiene un terzo di tutte le rendite, compresi i bottini derivanti dalla guerra di corsa. |
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………………. | Cede ai cavalieri le isole di Coo e di Lero. | ||
1315 | Muore. |
CITAZIONI
-“ Corsaro e avventuriero genovese.” Bradford