Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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CARLO SPINELLI Cavaliere dell’ordine gerosolomitano. Balivo d’Armenia.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1687 |
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Ha il comando delle galee dell’ordine gerosolomitano. |
1688 |
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Maggio |
Malta |
Impero ottomano |
Salpa con 8 galee e 3 tartane che trasportano le vettovaglie per la squadra. Tocca i porti di Siracusa e di Augusta, supera Capo Spartivento, è a Gallipoli. Sa della presenza della peste in Morea per cui ritarda il congiungimento con i veneziani del doge Francesco Morosini. Viene informato a Cerigo (Kithira) che 2 galeotte di Malvasia (Monemvasia) hanno predato molte imbarcazioni cristiane. Si trasferisce in quelle acque e sorprende una nave francese che sta introducendo di contrabbando nella località vettovaglie e schiavi cristiani. |
Giugno |
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Affianca Francesco Morosini nelle acque di Cerigo alla testa delle galee dei cavalieri di Malta. Il ritardo è dovuto al timore della peste presente nel campo veneziano. A bordo delle sue galee si trova il Mechatin con 1000 fanti da sbarco. |
Luglio |
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Si collega con i veneziani a Porro. |
Agosto |
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Con Camillo Guidi prende parte all’assedio di Negroponte (Evvoia) nonostante l’inclemenza del tempo. Con le sue navi si collegano anche alcuni corsari. Appena sbarcato i suoi uomini devono respingere una sortita dei difensori. |
Settembre |
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Il ritorno della peste e la resistenza dei turchi lo inducono alla partenza: grande è l’infermità al campo tanto che in pochi giorni muoiono 4000 veneziani e 400 maltesi; si ammalano mortalmente 60 cavalieri dell’ordine gerosolomitano sui 120 partiti. Carlo Spinelli lascia con Camillo Guidi le operazioni a fine mese. Anche Francesco Morosini desisterà dall’ impresa ai primi di ottobre. |
CITAZIONI