Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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GASPARE PAPACODA Di Napoli.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1668 |
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Gennaio |
Spagna |
Corsari barbareschi |
Ha il comando interinale della squadra delle galee di Napoli. Naviga con 5 galee da Augusta verso Siracusa e Malta allo scopo di trasportarvi delle vettovaglie. A Capo Passero viene informato che il giorno precedente una caravella algerina ha bombardato sotto la torre di Pozzallo un vascello cristiano e che, nella stessa mattinata, sempre il medesimo naviglio si è impadronito di alcune barche. Avvista una vela da lontano e pensa che si tratti della nave corsara. Lascia il rimorchio di 2 tartane che sta conducendo a Malta con il loro carico e si spinge verso tale imbarcazione per abbordarla. Il vascello (30 pezzi di artiglieria) è presto conquistato con pochi colpi di cannone. Non è trovato il capitano, un rinnegato di Messina, in quanto costui poche ore prima è salito su un caicco con 40 uomini per impossessarsi di una fregata maltese. Gaspare Papacoda si getta sulla costa africana per recuperare tale nave. Intercetta i corsari e li sconfigge. Sono ridotti in schiavitù 152 uomini, compresi diciassette rinnegati; sono liberati 40 cristiani compresa una donna di Palermo rapita in precedenza dal corsaro barbaresco. |
CITAZIONI