Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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CARINI Di Napoli. Corsaro con patente di Malta.
+ 1663
Anno, mese | Stato, in proprio | Avversario | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1662 | |||
………. | In proprio | Corsari turchi |
Dispone di un vascello di 50 cannoni. Chiede al gran maestro dell’ordine gerosolomitano di avere la patente di corsaro di Malta. Viaggia di conserva con Tourville che si pone all’avanguardia. I due capitani transitano vicino a Zante (Zakinthos); dal capitano di una nave veneziana vengono a sapere che nei pressi vi sono tre corsari turchi i quali intercettano i bastimenti diretti nell’ Adriatico. Con Tourville si propone di scortare tale imbarcazione. Le 3 navi si pongono in linea di fila con il mercantile avanti a tutti. I corsari turchi li avvistano e li attaccano nonostante il fuoco di sbarramento dell’artiglieria. Tourville permette agli avversari di abbordarlo; contrattacca e conquista il vascello avversario; viene, quindi, in soccorso di Carini e del mercantile. A tale vista gli altri 2 vascelli turchi si danno alla fuga. Uno è in così cattive condizioni che i suoi marinai preferiscono dare fuoco alla santabarbara e farlo saltare in aria. Il bottino sul vascello conquistato è grande; sono anche liberati numerosi schiavi cristiani che, a bordo, sono adibiti alle manovre. Con Tourville scorta fino a Venezia il mercantile. |
1663 | In proprio | Corsari barbareschi |
Lascia Venezia con Tourville e si reca a Sifanto (Sifnos) dove il francese deve recuperare alcuni beni che appartengono ad una sua amante. Con loro si trova anche il cavaliere di Malta Marini, che ha il comando della nave conquistata da Tourville. Le 3 imbarcazioni maltesi si imbattono nel canale di Otranto in 4 vascelli barbareschi. Tourville si colloca al centro, Carini a destra e Marini a sinistra. Anche i barbareschi usano il medesimo schieramento in linea. Tourville fa caricare a mitraglia i suoi cannoni e pone sui fianchi della sua nave i marinai più robusti affinché respingano l’abbordaggio. Un vascello barbaresco vira per guadagnare il largo ma non riesce ad impedire la sua cattura; un’altra nave è pure agguantata dal capitano francese. Carini, impegnato con un terzo vascello rimane ucciso nel corso del combattimento. |
CITAZIONI
-“Etoit hardi, entreprenant et fort experimenté. Sa réputation faisoit beaucoup de brut dans le Levant.” Richer