Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z

 

Cerca nel sito:

FRA JANNUZZO Cavaliere dell’ordine gerosolomitano. Corsaro francese con patente di Rodi (Rodhos).

+ 1519 (luglio)

Anno, mese

Stato, in proprio

Avversario

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1518

 

 

 

Novembre

Francia

Tunisi

Salpa da Tunisi con la sua nave (400 botti di stazza); lo affiancano Pietro di Bovadilla (400 botti) ed il Centurione (600 botti, con 200 uomini di equipaggio).

Dicembre

In proprio

Genova Spagna

Si trova all’isola di Gerbe (Djerba) con il Centurione e Pietro di Bovadilla. Preda navi genovesi e messinesi. Si porta a Siracusa con gli altri due corsari; sale sulla nave del Centurione e lo uccide; si appropria sia della nave, sia di 17/18000 ducati  rinvenuti a bordo, frutto delle scorrerie del Centurione. A fine mese all’arrivo del provveditore della flotta veneziana Alvise da Cana, si leva dal porto con Pietro di Bovadilla; ha ai suoi ordini 2 barze ed una caravella. Si dirige ad Augusta.

1519

 

 

 

Gennaio

In proprio

Inghilterra

Naviga con Pietro di Bovadilla alla Fossa di San Giovanni con l’obiettivo di intercettare un vascello inglese che trasporta panni e diretto a Chio (Khios).

Febbraio

 

 

A Rodi (Rodhos) con 3 barze, di cui una catturata ai veneziani con l’uccisione di Niccolò di Santorini. Si ferma nel porto per trentatre giorni. Ha problemi con il gran maestro dell’ordine gerosolomitano.

Marzo

In proprio

Venezia

Scorre nell’arcipelago greco; lascia Milo (Milos) con le sue 3 navi, si dirige verso Cerigo (Kithira) e dà inutilmente la caccia ad una barza veneziana fin dentro il porto di Corone (Koroni).

Maggio

In proprio

Genova

Nei pressi di Chio si scontra con una nave genovese; nel combattimento perde una barza ed un galeone sui quali sono imbarcati 300 uomini. Costoro vengono condotti prima a Chio e poi a Costantinopoli (Istanbul).

Luglio

 

 

Viene catturato ed ucciso da fra Bernardino d’Ornesan. Il corsaro francese si appropria della sua nave e dei suoi beni.

CITAZIONI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here