Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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GIOVANNI CENTURIONE Di Genova. Detto Oltramarino. Ghibellino.
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1415 ca.
Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1390 |
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…………. |
Francia |
Tunisi |
Ha il comando della flotta francese (22 galee e 18 navi a vela) che trasporta un contingente di fanti e di cavalli destinati allo sbarco per assalire Mehedia (Al Mahdiyah). Per il Giustiniani ha il comando della flotta (40 galee ed altre 20 navi da carico) perché parente del doge Antoniotto Adorno. Nella flotta naviga il duca di Borbone, Luigi di Clermont, capitano generale e zio del re di Francia. |
Luglio |
Francia |
Re d’Aragona |
A fine mese entra nel porto di Tunisi. Per fonti genovesi, a causa dei disordini sorti nelle file francesi, è costretto a ritirarsi in breve tempo lasciando sul campo 60 gentiluomini transalpini. Per le fonti francesi sono, viceversa, gli assediati a chiedere di trattare ed a indurre i capitani delle galee (cioè gli armatori) ad accettare una somma per il rimborso delle spese pagabile annualmente per quindici anni. Sono consegnati agli attaccanti 10000 ducati e vengono liberati tutti gli schiavi cristiani. I francesi si ritirano. Sulla via del ritorno Giovanni Centurione propone al duca di Borbone di conquistare Cagliari in quanto il porto è un nido di pirati. In realtà esso appartiene al re d’Aragona, nemico dei genovesi, anche se viene preteso da Brancaleone Doria. Cagliari è conquistata ed occupata; analoga sorte, sempre con il pretesto di togliere ai pirati un altro porto d’asilo, subisce l’isola d’Elba. |
1410 |
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Ottobre |
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Si rappacifica a Genova con i guelfi. |
1415 |
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Muore. |
CITAZIONI