Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z

 

Cerca nel sito:

FRANCESCO GUICCIARDO (Alì Arraez Rabazin) Di Ferrara. Rinnegato. Corsaro barbaresco.

+

Anno, mese

Stato, in proprio

Avversario

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1624

 

 

 

Primavera

Tunisi

Spagna Malta

Scorre sulle coste spagnole. Il marchese di Santa Cruz (8 galee di Sicilia e di Spagna), collegato con 6 galee dell’ordine gerosolimitano comandate da Niccolò della Marra, sgomina la flotta di Biserta (Banzart)  condotta da Osta Morat. Sono catturati 3 galeoni barbareschi agli ordini di Francesco Guicciardo. Il corsaro non riesce a fare saltare la santabarbara della sua nave e, dopo essere stato ferito, viene catturato con altri 200 uomini. Sostiene di essere turco di origine, di chiamarsi Samsun e di essere originario del Mar Nero. Il rappresentante pontificio riferisce a Malta che allorché il Guicciardo è impegnato in combattimento fa inalberare sulla sua galea uno stendardo nel quale è scritto che la religione cristiana è falsa.

1632

 

 

L’Inquisizione indaga sul suo conto per quattro anni convocando testimoni non solo da Ferrara, ma anche da Malta, Tunisi e dalla Provenza (Provence). Il consiglio di stato spagnolo ne impiegherà altri quattro per decidere il suo destino. Risulta dalle varie inchieste che Francesco (o Alì) è già caduto in mano ai cristiani e che in tale occasione è riuscito a farsi riscattare facendosi passare per turco. Gli inquisitori allarmati dalla minaccia di rappresaglia contro alcuni sacerdoti cattolici fatta dai tunisini (in particolare da Osta Morat) qualora sia condannato ad una pena severa, decidono di scambiarlo con alcuni prigionieri cristiani detenuti a Tunisi. Il contraccambio, tuttavia, non ha luogo: Francesco Guicciardo viene condannato al remo nelle galee.

CITAZIONI

“Francesco di Ferrara era uno dei più importanti capitani delle galee tunisine di Biserta.” Partner

-“Gran corsario que habia sido esclavo del (mismo) Marqués de Santa Cruz y navegado por las costas de Espana, haciéndose muy practico y terror de ellas.” Fernandez Duro

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here