Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z

 

Cerca nel sito:

DEMANDOLX (Domandolx) Francese. Cavaliere di Malta.

+ 1670 ca.

Anno, mese

Stato, in proprio

Avversario

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1650

 

 

 

…………….

Malta

Impero ottomano

Combatte i turchi a bordo della galea padrona dell’ordine gerosolomitano.

Dicembre

 

 

Ha il comando delle galee del suo ordine. Si reca a Genova per ritirarvi una nuova galea fattavi costruire dai cavalieri di Malta.

1651

 

 

 

Febbraio

 

 

Rientra a Malta.

…………………

Malta

Corsari barbareschi

Scorre sulle coste africane con 4 galee; arresta a Capo Bon 32 turchi trovati a bordo di un vascello inglese che sta trasportando merci destinate agli ottomani. Tra i prigionieri vi è il figlio del re di Fez (Fès) Mehemet Bin Thifs.

Luglio agosto

Malta

Impero ottomano

Si collega con le navi pontificie a Siracusa. Raggiunge speditamente Iraklion, capitale dell’isola di Candia (Kriti); vi giunge dopo che i veneziani hanno sconfitto a Santorino (Thira) la flotta turca comandata da Alì Mazzamamma. Affianca il capitano generale Alvise Mocenigo all’isolotto di San Teodoro per intercettare le navi ottomane dirette a La Canea (Khania). Il suo disegno viene preceduto da Alì Mazzamamma. Ritorna ad Iraklion per accogliervi il nuovo capitale generale veneziano Leonardo Foscolo.

Settembre

 

 

Pontifici e maltesi si rifiutano di mettere a sacco Samo (Samos);  Demandolx preferisce fermarsi all’isola di Scianpallo.

Ottobre

 

 

Salpa con i pontifici; tocca Messina e dopo ventiquattro giorni di navigazione raggiunge Malta.

1652

 

 

 

Maggio luglio

 

 

Salpa da Malta con 7 galee ed una tartana. Si incontra nelle acque di Cerigo (Kithira) con Leonardo Foscolo. Ad Andro (Andros); con la sua tartana rifornisce di biscotto le navi veneziane che ne sono carenti. Tra l’isola di Negroponte (Evvoia) e le isole Spalmadore sequestra 4 galeotte turche cariche di vettovaglie per La Canea; i greci che fanno parte degli equipaggi si salvano a terra. Insegue con i veneziani una squadra di 25 galee turche che hanno cercato di assalire l’isola di Tino (Tinos); si inserisce nel gruppo avversario e conquista la galea di un vecchio corsaro, Ibrahim Kara Petacchi bey di Malvasia (Monemvasia). Costui è ridotto in schiavitù con altri 130 turchi. Vengono liberati dal remo 150 cristiani.

Agosto

 

 

Continuando nelle sue scorrerie  si riduce ancora a Tino. A metà mese, a corto di biscotto, spiega le vele e rientra a Malta con 8 galee: il viaggio di ritorno dura trentanove giorni a causa del cattivo tempo.

…………………

 

 

Alla scadenza della sua carica gli succede al comando delle galee Giovan Paolo Lascaris nipote del gran maestro dell’ordine gerosolomitano.

……………..    
Le galee dell’ordine trovano con difficoltà cavalieri disposti ad imbarcarsi per combattere gli ottomani ed i corsari barbareschi.  Demandolx si offre come volontario per il comando della padrona e partecipa alle spese per il suo mantenimento in mare.

1656

 

 

 

Giugno

 

 

Al comando di una galea partecipa alla battaglia dei Dardanelli (Canakkale Bogazi) : conquista una maona nell’occasione.

1657

 

 

Viene eletto capitano delle galee dell’ordine per la seconda volta.

1658

 

 

 

Aprile

 

 

Salpa da Malta a fine mese. Si approvvigiona dei viveri necessari ad Augusta ed a Messina.

Maggio giugno

 

 

Si ammalano a bordo delle sue navi 600 soldati e 500 marinai. Raggiunto da Giovanni Bichi con 5 galee pontificie riprende il viaggio. Viene preceduto da 9 vascelli pontifici agli ordini del cavaliere di Malta Galgano della Civia.

Luglio

 

 

Si congiunge a Cerigo con il capitano generale Francesco Morosini. Segue Giovanni Bichi a Zante (Zakinthos);  con quest’ultimo tenta di impadronirsi di Santa Maura (Levkas), nido di corsari. Nell’azione sono coinvolte 7 galee maltesi, 5 pontificie, 4 veneziane ed alcuni legni minori quali galeotte e brigantini.

Agosto

 

 

La squadra alleata giunge a destinazione a metà mese: è avvistata dai turchi che si preparano a ricevere gli attaccanti. Vengono sbarcati 800 soldati; 2 galee veneziane, con le galeotte ed i brigantini cercano nel contempo di tagliare il ponte che collega Santa Maura a terra. Le milizie si impadroniscono del borgo; Giovanni Bichi giudica la situazione poco sicura e fa reimbarcare le truppe dopo avere subito la perdita di 40 uomini.

…………………

 

 

Maltesi e pontifici rientrano a Messina; i messinesi sparano loro contro alcuni colpi di cannone perché le navi non hanno reso alle autorità cittadine i doverosi saluti di rito.

1659

 

 

 

Aprile maggio

Malta

Corsari barbareschi

Scorre nei mari sardi; viene segnalato alle isole di Sant’Antioco e di San Pietro. Effettua i dovuti rifornimenti di acqua e vettovaglie ad Augusta; si appropria di 2 brigantini barbareschi rafforzando in tal modo il suo parco rematori.

Giugno

Malta

Impero ottomano

Si unisce a Siracusa con le 5 galee pontificie di Giovanni Bichi. Alla notizia che a Marsa Scirocco sono state avvistate 2 galee barbaresche si riporta nelle acque di Malta con il Bichi.

Agosto

 

 

Tocca Corfù (Kerkira) e Cerigo. Chiamato a Tino da Francesco Morosini, si ferma a dare la caccia a 3 galeotte turche: una si salva, una è affondata dalle galee maltesi ed una viene catturata da Giovanni Bichi.

Settembre

 

 

Le due squadre maltese e pontificia si licenziano dai veneziani e si separano a Capo Spartivento.  Demandolx raggiungerà Malta a metà mese.

Ottobre

Malta

Corsari barbareschi

Scorre inutilmente per un mese sulle coste africane.

…………………

 

 

Gli succede al comando delle galee il priore di Bagnara Fabrizio Ruffo.

1670

 

 

Muore. 

CITAZIONI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here