Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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GIOVANNI FRANCESCO RICASOLI Cavaliere dell’ordine gerosolomitano.
+ 1673 (luglio)
Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1618 |
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Dicembre |
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Entra nell’ordine gerosolomitano come paggio del Gran Maestro Alof di Vignacourt. |
1640 |
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Dicembre |
Malta |
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Ha il comando di una galea. La nave farà naufragio l’anno successivo. |
1642 |
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Febbraio |
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Comanda una galea agli ordini di Bernardino Vecchietti. Accompagna il comandante delle galee dell’ordine gerosolomitano che si sta recando a Siracusa con 2 navi. Una tempesta sorprende le imbarcazioni a punta Calarossa, nei pressi di Capo Passero. La capitana fa naufragio. Giovanni Francesco Ricasoli riesce a salvarne l’equipaggio legando la galea ad uno scoglio con una gomena. |
Giugno |
Malta |
Corsari barbareschi |
La squadra maltese naviga nel golfo di Sfax (Safaqis) e punta verso Tripoli. Giovanni Francesco Ricasoli penetra nel porto con una feluca e 5 caicchi con a bordo un sufficiente numero di soldati. Abborda un vascello che viene dato alle fiamme; un analogo tentativo non riesce con un secondo vascello. La guarnigione reagisce ed i maltesi sono costretti a ritirarsi. |
1660 |
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Novembre |
Malta |
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Ha il comando della galea “San Martino”, la padrona dell’ordine gerosolomitano. |
1661 |
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Giugno |
Malta |
Impero ottomano |
Affianca Fabrizio Ruffo nella guerra di Candia (Kriti). Scorre nelle acque di Mitilene (Mitilini); inviato in avanscoperta avvista la flotta turca che si sta avviando verso Negroponte (Evvoia). Giovanni Francesco Ricasoli naviga nottetempo per più ore in mezzo ai turchi; all’alba, presso Milo (Milos), si fa raggiungere dai veneziani. Con il Cuges (la galea “Santa Maria”) investe una pari nave avversaria e la conquista. Il Cuges viene ferito gravemente da un colpo di moschetto. Giovanni Francesco Ricasoli si sposta a Sifanto (Sifnos) con il bottino. |
………… |
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Ricopre la carica di ricevitore dell’ordine. Ottiene la carica di cavaliere di gran croce. |
1670 |
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Per la costruzione di un forte a difesa del porto di Malta, ai cui lavori si è dato inizio nel corso dell’anno, dona all’ordine 30000 corone prelevate dai suoi beni personali; cede pure all’ordine gerosolomitano la propria rendita annua di 3000 scudi: per tale motivo queste fortificazioni saranno chiamate con il suo nome. |
1673 |
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Luglio |
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Muore a fine mese. |
CITAZIONI