Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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MICHELE COSSA/MICHELE D’ISCHIA Di Napoli. Nipote di Gaspare. Signore d’Ischia e di Procida.
1380 ca. – 1441
Anno, mese | Stato, in proprio | Avversario | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………………… | Inizia la sua attività marittima a fianco dello zio Gaspare. | ||
1411 | |||
Settembre | Antipapa | Napoli |
E’ nominato dallo zio Baldassarre, l’antipapa Giovanni XXIII, capitano generale della flotta pontificia al posto dello zio Gaspare, trattenuto in carcere a Napoli. |
1412 | |||
Gennaio |
Gli viene conferito l’ufficio di riformatore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia. |
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1413 | |||
Gennaio | Ricopre l’incarico di governatore del Patrimonio. | ||
1415 | |||
Maggio |
Con la deposizione dell’antipapa da parte del concilio di Costanza lascia ogni incarico e si dedica alla cura dei beni famigliari. |
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………………… |
Tenta di estendere il suo dominio su tutta l’isola d’Ischia ai danni della congiunta Maddalena Cossa: ne viene impedito. |
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1417 | |||
Ottobre | La regina Giovanna d’Angiò gli riconosce i suoi feudi. | ||
1420 |
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Aprile |
La regina cede Ischia al suo favorito Giovanni Caracciolo, come pegno per un prestito di 3000 ducati. Michele Cossa inizia a compiere atti di ostilità nei confronti del Caracciolo. |
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Settembre | Napoli | Angiò |
Al comando di una galea prende parte alla battaglia navale svoltasi nel golfo di Nisida. Cattura una nave genovese al seguito della flotta di Luigi d’Angiò. |
Novembre | Ha il comando delle galee napoletane. | ||
1423 | |||
Maggio | Re d’Aragona | Napoli |
Allorché Giovanni Caracciolo è fatto imprigionare in Castelnuovo dal re Alfonso d’Aragona si schiera dalla parte di quest’ultimo. |
………………… | Viene nominato dal sovrano grande ammiraglio. | ||
………………… |
Entra in contrasto con Cristoforo Manoccio per la signoria d’Ischia: spinge, pertanto, Alfonso d’Aragona alla conquista dell’isola. Blocca dal mare con la sua flottiglia il capoluogo. Una delle sue navi getta un ponte sullo scoglio su cui poggia la località. A causa dell’alta marea l’imbarcazione non può avvicinarsi; tre giovani si arrampicano sulla rupe ed assicurano con alcune funi la nave a degli alberi. La città, assalita da un lato dagli aragonesi e da un altro punto da Michele Cossa è presto conquistata. |
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1439 | Re d’Aragona | Angiò | Ha il comando di 300 cavalli. |
1441 | Muore. |
CITAZIONI
-“Abile uomo i mare.” Carbonetti