Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z

 

Cerca nel sito:

VITTORE CAPELLO Di Venezia.

  • 1467

Anno, mese Stato, in proprio Avversario Azioni intraprese ed altri fatti salienti
…………….
In gioventù ha più volte l’incarico di capitano di galea dei convogli che partono per le Fiandre e per l’Inghilterra. Grande mercante di stoffe, per molti anni ha un agente stabile a Londra. Di seguito si allontanerà dalla mercatura attiva per dedicarsi alla vita politica.
1449 Venezia Napoli Corsari aragonesi

Ha l’incarico di capitano del Golfo. Insegue una fusta corsara che, poco prima, si è impadronita di una nave veneziana. Il corsaro ripara ad Ortona e si colloca sotto i cannoni della fortezza. Vittore Capello fa sbarcare i suoi uomini sulla spiaggia, si impossessa della galea e la dà alle fiamme. Gli abitanti della città si ribellano alla sua azione; il Capello fa saccheggiare i borghi di tale centro, irrompe nel locale arsenale e fa dare alle fiamme alcune imbarcazioni ivi in allestimento.

1451 Ha l’incarico di capitano di Brescia.
1460

Viene nominato provveditore della flotta. Chiamato dai Gattilusio a difendere l’isola di Mitilene (Mitilini)  minacciata dai turchi, deve restare inattivo a causa della pace ancora in essere tra gli ottomani e la Serenissima.

1463 Venezia Impero ottomano
Consigliere ducale e capo riconosciuto del partito interventista veneziano, è uno dei principali fautori della spedizione in Morea.
1466
Gennaio febbraio

E’ rieletto capitano generale del mare. Prende il mare con 25 galee; raggiunge l’isola della Sapienza (Sapientza), Modone (Methoni), Negroponte (Evvoia); si impossessa dell’isola di Aulide, nei pressi di Negroponte, penetra nel golfo di Salonicco (Thessaloniki) . Si impadronisce di Larzo e dell’isola di Imbro, del monte Athos. Bombarda Atene ed occupa il castello di Setina che viene messo a sacco. Si rifornisce di vettovaglie a Negroponte e naviga ancora nel golfo di Corinto (Korinthos) con 23/25 galee e 35/36 navi minori. Prende parte all’attacco di Patrasso (Patrai) con 4000 uomini: sbarcate a terra agli ordini di Giacomo Barbarigo e di Niccolò Ragio, le truppe si disperdono alla ricerca di bottino e sono pesantemente sconfitte dalla cavalleria turca. Si salvano solo 1000 uomini; fra i prigionieri è impalato vivo Niccolò Ragio. Il provveditore Giacomo Barbarigo muore invece in combattimento: il suo cadavere verrà impalato sulla torre più alta di Patrasso ed al suo fianco vi sarà quello del Ragio. Vittore Capello non si perde d’animo e dopo otto giorni investe nuovamente la città con i suoi equipaggi: vi è una scaramuccia fuori del castello. Trascorrono quattro ore ed i veneziani sono nuovamente sconfitti con la perdita di 1000 uomini.

……………

Assale Euno con 26 galee e mette a sacco la località: non vengono risparmiate neppure le chiese. Conduce a Negroponte un ricco bottino e 2000 prigionieri.

…………….

A Zante (Zakinthos), a Modone ed a Negroponte: resta inattivo nell’ultima isola per sei mesi.

1467  ppp

Muore a Negroponte per malinconia, otto mesi dopo la sconfitta di Patrasso. Gli succede al comando della flotta Giacomo Loredan.

 CITAZIONI

-“Senator di gran vaglio…Alla sua gran virtù nemico l’otio, e nemico il turco, non potè lasciar’ in quiete né l’uno, né l’altro.” Verdizzotti

-“Figura di spicco nel panorama politico del tempo, noto per la sua esperienza in questioni “da mar””. Fulin

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here