Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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BOLLATO Corsaro barbaresco
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1550 |
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Luglio |
Algeri |
Impero |
Opera nella squadra di Dragut con Cametto e Bagascia alla testa di 2 fuste e di un brigantino. I tre corsari catturano nelle acque di Napoli una grossa nave che trasporta vino, inviata in Africa da don Pietro di Toledo, viceré di Napoli, al figlio Garcia impegnato contro i barbareschi nel Maghreb. Capitano ed equipaggio sono fatti schiavi; carico e bastimento sono avviati a Gerbe (Djerba). I corsari si volgono prima verso l’isola di Ventotene e, successivamente, al Monte Circeo; colti dalla tempesta, si rifugiano a Ponza dove si fermano dieci giorni. Al termine di questi, sorprendono una tartana proveniente da Gaeta, con a bordo 20 pellegrini diretti a Roma per il giubileo; si portano sulla foce del Tevere. Bollato ha in consegna la tartana mentre gli altri due proseguono nelle loro scorrerie. |
CITAZIONI