Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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BATTISTA VACCARI Di Genova. Corsaro.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1525 |
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Dicembre |
In proprio |
Venezia |
Cattura nelle acque siciliane una nave veneziana che sta trasportando un carico misto composto da minerale di stagno, coltelleria, panni ed altri merci. |
1526 |
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Marzo |
In proprio |
Venezia |
Incrocia da Malta a Capo Passero con un galeone che si dice di proprietà di Andrea Doria. Cattura una barza veneziana proveniente dall’isola di Gerbe (Djerba): la razzia viene giustificata come un atto di rappresaglia in quanto in precedenza una squadra della Serenissima ha bloccato il suo galeone ed ha liberato due ebrei, fatti prigionieri da Battista Vaccari a bordo di un’altra nave veneziana. La perdita economica del mancato riscatto è rilevante in quanto per la loro liberazione il corsaro pretendeva un riscatto di 7000 ducati. |
Aprile |
In proprio |
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Giunge ad Augusta; tramite Guglielmo Bellomo ottiene un salvacondotto dal governatore di Siracusa. Può in tal modo provvedere alle riparazioni del suo galeone. Salpa per il Levante con la sua imbarcazione; si affianca a Guglielmo Bellomo. |
Giugno |
In proprio |
Impero ottomano |
Con Guglielmo Bellomo recupera a Sinan ed a Moro di Alessandria una fusta di cui costoro si sono impadroniti in precedenza a Capo Passero. |
CITAZIONI