Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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FRANCESCO GRIMALDI Di Genova. Ammiraglio
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1585 |
Genova |
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Giugno. Ha il comando delle galee della repubblica di Genova. Ai primi di settembre giungono alla Mortola, isola di Capraia, provenienti dall’isola d’Elba 5 galeotte barbaresche. Le navi corsare sono prese a cannonate dalla locale fortezza. E’ affondata una feluca. Scendono a terra 300 uomini per catturare le donne ed i bambini addetti in quel momento alla vendemmia. Tutti gi abitanti al segnale del pericolo si rifugiano nella fortezza; i turchi lasciano nottetempo l’isola dopo avere danneggiato una chiesa. Nel frattempo Francesco Grimaldi salpa da Savona, giunge a San Fiorenzo (Saint Florent), tocca Calvi, Ajaccio, sempre alla ricerca di corsari. A Bonifacio è informato della presenza di una galeotta a San Cipriano. Vi si dirige e si imbatte con l’intera squadra. Cattura una galeotta di 21 banchi comandata da Mossa Soffi ferito da due colpi di archibugio. Lo fa curare perché il rais, nel passato, si è sempre comportato bene con i cristiani. Sulla galeotta sono catturati 59 uomini sui 92 componenti l’equipaggio; gli altri sono rimasti uccisi o sono caduti in mare. Sono liberati i rematori cristiani, un centinaio circa. Francesco Grimaldi si mette all’inseguimento delle altre 4 galeotte, quella capitanata da Arnaut Mami (23 banchi e 115 uomini d’equipaggio) e quelle condotte, rispettivamente, da Ele Rais (22 banchi), da Morato Bismir (21 banchi) e da Agibal delle Castelle, di Costantinopoli (sempre 21 banchi). |
1590 |
Chiesa |
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Maggio. E’ nominato luogotenente della flotta pontificia al posto di Orazio Lercari. Prefetto della flotta è il cardinale Domenico Pinelli, cardinale di San Lorenzo in Panisperna. |
Giugno |
Chiesa |
Corsari barbareschi |
A metà mese salpa da Civitavecchia per puntare su Marsiglia (Marseille): nella poppa della capitana è trasportata la somma di mezzo milione di lire destinata al cardinale Enrico Gaetani legato straordinario in Francia. Superato il golfo di La Spezia vengono avvistate 3 galee barbaresche: le navi sono prese all’arrembaggio. Entra nel porto di Genova con al traino le galee conquistate: grandi sono le feste per il cardinale Pinelli, che si trova a bordo della sua nave, e per Francesco Grimaldi. |
Dicembre |
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Rientra da Marsiglia. Muore il papa Sisto V. |
1591 |
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Scorta alcuni convogli di tartane da Civitavecchia a Marsiglia ed alle bocche del Rodano: sono condotti ad Avignone (Avignon) 4000 soldati agli ordini del conte Ercole Sfondrati. |
1592 |
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Gennaio |
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Viene congedato dal nuovo papa Clemente VIII. |
CITAZIONI
-Con il Pinelli “Ambedue esperti delle faccende marinaresche per tradizione di famiglie, e più per il secondo per lungo esercizio.” Guglielmotti