Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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CHIARANO Di Napoli. Corsaro.
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1515 ca.
Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1501 |
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……………….. |
In proprio |
Venezia |
Sulle coste africane una sua nave viene data alle fiamme dalla squadra veneziana di Barberia comandata da Giacomo Capello. |
Agosto |
In proprio |
Venezia Napoli |
Chiarano agisce con la copertura del marchese di Crotone. Scorrazza nelle acque di Corfù (Kerkira) ai danni dei veneziani: cattura la nave “Soranza” carica di legname, la “Bragadina”, 3 caravelle (la “Pizzamana” e 2 schiavone, tutte giunte a Crotone per caricare frumento con destinazione Venezia). Il governatore spagnolo di Crotone chiede una taglia per ogni membro degli equipaggi coinvolto nell’operazione. Per rappresaglia nei confronti della Serenissima, inoltre, Chiarano fa smontare da una nave un mercante veneziano, lo spoglia dei suoi beni e lo ferisce senza che le autorità intervengano. Con Chiavin cattura a Capo Colonna una nave di 500 botti, diretta a Taranto per conto del re di Napoli Federico d’Aragona (con cui il re di Spagna è in guerra) che trasporta a bordo alcuni pezzi di artiglieria. |
1502 |
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Novembre |
Spagna |
Venezia |
Scorre nelle acque siciliane sempre ai danni dei veneziani. Si incontra a Siracusa con il viceré di Sicilia, libera Alvise Pizzamano, da lui fatto prigioniero, e riceve del denaro dalla Serenissima per cessare dalla sua azione. Naviga con la sua barza; usufruisce ora di una patente di corsaro fornitagli dal re di Spagna. |
1503 |
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Gennaio |
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Continua a pretendere denaro dai veneziani. A Messina vende la “Soranza”; parte per Lipari. I veneziani sono sempre sospettosi nei suoi confronti. |
1504 |
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Marzo |
In proprio |
Venezia |
Arma una barza a Napoli e riprende le sue rappresaglie ai danni di beni della Serenissima. |
1507 |
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Maggio |
In proprio |
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Arma a Portovenere 4 barze per la guerra di corsa: vi è timore per le coste pugliesi e per le acque di Corfù. |
1510 |
Spagna |
Tunisi |
Ha l’incarico di ammiraglio di Tripoli. |
1511 |
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Febbraio |
Spagna |
Tunisi |
Sempre per rappresaglia nei confronti dei veneziani fa arrestare a Messina un ufficiale di una galea della Serenissima e più di venti uomini dell’equipaggio: costoro vengono liberati dietro il pagamento di un riscatto di 31 ducati. Segue Pietro Navarro nella sua spedizione contro i mori; conduce delle barze a Tripoli. |
1515 |
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Muore. |
CITAZIONI