Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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DANIEL BANNISTER Inglese. Corsaro.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1609 |
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Aprile. Salpa da Ancona con un piccolo vascello, il “Charity”; ha a bordo un carico di frumento ed è diretto a Malaga. Si accompagna, per maggiore sicurezza, con il “Pearl” di Londra. Nelle acque di Cartagena è intercettato dalla squadra corsara di John Ward (6 vascelli). Punta verso lo stretto di Gibilterra. 3 legni avversari sottomettono subito il “Pearl”. Daniel Bannister si dà alla fuga inseguito dalle rimanenti navi, di cui una è armata con 30 cannoni e 2 con 26 pezzi ciascuna. L’equipaggio avversario è costituito da 600 turchi ed è comandato dall’inglese Foxley. Presto è costretto alla resa. Fatto prigioniero con i passeggeri, viene rimesso in libertà perché in un viaggio precedente la “Charity” ha condotto a Costantinopoli il pascià di Tunisi. Riprende il mare assieme con altre 3 navi inglesi ed una fiamminga. Il convoglio è avvistato dal corsaro francese Baaulieu-Persac; nel frattempo compare anche Simon De Danser con 5 vascelli algerini. Il “Prosperous”, il “Pearl” ed il mercantile fiammingo sono trattenuti dai corsari barbareschi, mentre egli, con il “Charity”, è lasciato andare. |
1618 |
Venezia |
Spagna |
Primavera. Viene assoldato dai veneziani per combattere nell’ Adriatico la flotta spagnola del duca di Ossuna. Sono armati 7 vascelli dotati di 22-28 pezzi di artiglieria ciascuno. Salpa dall’Inghilterra, risale il Mediterraneo e raggiunge l’Adriatico dopo avere superato l’opposizione degli avversari. |
…………….. |
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Sulla fine dell’anno parte da Venezia senza lasciare un buon ricordo della sua attività. |
CITAZIONI