Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z
Cerca nel sito:
ANTONIO PISANI Di Venezia.
+ 1635 ca.
Anno, mese | Stato, in proprio | Avversario | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1617 | |||
Aprile | Venezia | Napoli | Ha il comando di una galeazza nella squadra condotta da Lorenzo Venier. |
1619 | |||
Aprile | Venezia | Napoli |
Lascia l’isola di Candia (Kriti) con 10 galee e si congiunge a Corfù (Kerkira) con la flotta comandata dal Venier. Incrocia le coste albanesi; sequestra ogni nave carica di frumento che sia diretta a Napoli. |
1624 | |||
Luglio | Venezia | Corsari barbareschi |
E’ nominato provveditore della flotta. 13 galotte barbaresche, comandate da Alì Mehemi e da Osta Morat si inoltrano nelle bocche di Cattaro (Kotor) con la connivenza del governatore turco di Castelnuovo (Herceg Novi, Montenegro); è messa a sacco Perasto. Il fatto viene preso a pretesto da 23 galee spagnole che, condotte dal marchese di Santa Cruz, avanzano sino a Ragusa (Dubrovnik). Alla notizia Antonio Pisani si sposta nelle stesse acque con 8 galee e 2 galeazze: avvista al Capo Sant’Elia di Itaca (Ithaki) le navi barbaresche rafforzate da una galea di Hassan Mariolo e da 4 fuste di Santa Maura (Levkas) che hanno intrapreso a saccheggiare l’isola. Le galeotte e la galea avversarie, ancorate a Capo Ducato, si danno alla fuga inseguite dal fuoco dei suoi cannoni; gli equipaggi delle 4 fuste, invece, sbarcano nella costa nord di Itaca e qui sono fatti prigionieri dagli abitanti per essere venduti come schiavi. Antonio Pisani si appropria delle 4 fuste di Santa Maura incagliatesi a terra e le fa sue: 10 turchi trovati a bordo sono da lui fatti decapitare il mattino del giorno seguente. Gli spagnoli si ritirano; Antonio Pisani riceve l’ordine di incrociare al largo di Santa Maria di Leuca e di Otranto. |
1630 |
Scorta da Ancona a Trieste con 13 galee la sorella del re di Spagna Maria, che deve recarsi in Ungheria per sposarsi con Ferdinando d’Austria. |
||
1635 |
|
CITAZIONI