Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:
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CIFUT RAIS (Coffat Rais, Cullesi, Cusaffa, Cusafte, Cuzafi, Zaphut, Zofrit, Zifiti, Zifrit, Casafe, Catophat, Cugaf, Cufa, Culpha, Culphrat, Cuzaf, Giaurali, Culfaray) Turco. Corsaro.
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Anno, mese |
Stato, in proprio |
Avversario |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1530 |
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Agosto |
In proprio |
Venezia |
Minaccia le coste di Zante (Zakinthos) con 2 galee e 12 fuste. |
1531 |
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Giugno |
In proprio |
Venezia |
E’ segnalato con 2 fuste a Capo Mantello ed all’isola di Eubea/Negroponte (Evvoia); con Cifut Rais vi sono anche 3 brigantini di 9 e 10 banchi. Insieme i corsari catturano una nave di Chio (Khios) ed una dell’ isola di Candia (Kriti). Il provveditore della flotta veneziana Francesco Pasqualigo invia loro contro 4 galee. |
Agosto |
In proprio |
Venezia |
Naviga nelle acque di Sebenico (Sibenik). La sua fusta di 20 banchi intercetta davanti a Schiro (Skiros) una nave turca: vi fa prigionieri 8 sudditi veneziani e rilascia il bastimento. Cifut Rais ripara a Capo Mantello sulle coste dell’Anatolia (Anadolu). |
Novembre |
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E’ convocato a Costantinopoli (Istanbul) con Chiaurali ed il Suech per unirsi con la flotta ottomana e lottare contro gli imperiali. |
1532 |
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Febbraio |
In proprio |
Venezia |
Alla testa di 8 fuste, da 18 a 12 banchi, assale a San Paolo di Trichiera (Trikeri) una nave veneziana di proprietà di Leonardo Arimondo, carica di frumento. Il bastimento, dopo cinque ore di combattimento, risulta semidistrutto; anche le sue fuste escono malconce dallo scontro. Cifut Rais è ferito da una freccia; un suo capitano resta ucciso con altri 50 turchi. |
Aprile |
Impero ottomano |
Impero |
Lascia Corone (Koroni) con 4 galee e 13 fuste. |
Maggio |
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Naviga sulle coste sarde con 14 vele. |
Luglio |
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Si trova a Capo Schilo (Skarzli) con 4 fuste di 12-18 banchi; è qui raggiunto da 12 galee ed altre 2 fuste che provengono da Gallipoli (Gelibolu). Fa parte dell’avanguardia della flotta turca. Si getta sulle coste pugliesi con 25 fuste (da 19, 18, 17, 14 e 13 banchi). |
Agosto |
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Si trasferisce nel mare antistante Corfù (Kerkira). |
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Impero ottomano |
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Diserta dalla flotta ottomana e fugge a Thermia o Kythnos nell’arcipelago. |
1533 |
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Gennaio |
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Circola con le sue fuste nei pressi di Napoli di Romania (Navplion). |
Marzo |
In proprio |
Venezia |
Cattura nelle acque di Rodi (Rodhos) una nave veneziana carica di frumento. Il bastimento viene rimorchiato ad Alessandria (Al Iskandariyah). |
Aprile maggio |
In proprio |
Venezia |
Naviga con Dragut e Trichut Rais al comando di 4 fuste di 18 banchi; al largo dell’isola di Egina si impadronisce dopo un aspro combattimento di 2 galee veneziane, la “Gradeniga” e la “Curzolana”: i prigionieri sono condotti sulle coste dell’Anatolia per essere qui tutti torturati. Coloro che non vogliono finire in schiavitù sono costretti a riconoscere un forte riscatto per essere liberati: degli ufficiali, a due è richiesta una taglia di 3500 ducati a testa, a due nobili una di 1400 a testa, ai due scrivani sono domandati, invece, 300 ducati ciascuno. Cifut Rais naviga di seguito nel golfo di Smirne (Izmir) con 2 galee e 12 fuste; si ferma a Smirne e vi vende formalmente all’asta le 2 navi. Acquista, infatti, una delle due con tutte le sue pertinenze (in termini di artiglierie e di ciurma) per 700 ducati; Trichut Rais comprerà, invece, l’altra galea per 600 ducati. Si sposta, infine, alle Castelle sulla costa calabrese, con 13 fuste; sbarca sul litorale e rapisce 300 persone. Altre 5 fuste della sua squadra operano nell’Adriatico. L’ammiraglio ottomano Lufty Bey lo ammonisce e gli intima di consegnargli le 2 galee catturate ai veneziani per poterle aggregare all’assedio di Corone. |
Giugno |
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I veneziani inviano a Chio (Khios) un loro rappresentante per trattare il pagamento di una taglia collettiva di 6000 ducati. Il sultano, informato della vicenda, spedisce Lufty Bey con 10 galee e 2 fuste per dare la caccia sia a Cifut Rais che a Trichut Rais, nonché al maltese Guglielmo Bellomo. L’ammiraglio ottomano invia a Chio (Chios) 2 galee ed ordina ai corsari di presentarsi al suo cospetto, di liberare gli schiavi e di restituire le 2 galee. Cifut Rais fugge su una galea sottile veneziana con gli schiavi a bordo; Lufty Bey rimorchia a Chio l’altra galea. |
Luglio |
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Si trova a Porto Vitolo, nel braccio di Maina, naviga verso Corone con 3 fuste e 4 galee; rifiuta di unire le sue forze alla flotta del sultano. |
Agosto |
Impero ottomano |
Impero |
Cede alle pressioni ottomane e si porta all’assedio di Corone. |
Settembre |
In proprio |
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Litiga con Lufty Bey e ritorna sulla costa maghrebina. Salpa dall’isola di Gerbe (Djerba) con la galea sottile catturata ai veneziani, 4 galeotte e 8 fuste. Si rifornisce di biscotto a Tunisi e scorre in Sardegna. |
CITAZIONI