Indice Anagrafico dei corsari operanti nel Mediterraneo:

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ANTHONI DE PUIGALT Catalano. Corsaro.

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Anno, mese

Stato, in proprio

avversario

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1374

Re d’Aragona

 

Viene ripreso dal re Pietro d’Aragona perché in qualità di luogotenente del governatore ha consentito l’armamento di alcune navi corsare tra cui quella di Barthomeu Pujada (in cui è presente come co-armatore) colpevole di avere assalito sulle coste francesi una nave provenzale. Nell’azione, (che ha provocato danni per 3100 fiorini) sono rimasti feriti alcuni mercanti ed i loro servitori; il relativo carico di spezie, inoltre, è stato venduto sul mercato di Cagliari. Anthoni de Puigalt, chiamato a rispondere peculiarmente, riesce a chiarire la sua posizione e continuerà negli anni successivi a ricoprire incarichi di prestigio.

1375

In proprio

Castiglia

Si spinge nelle acque di Trapani ed attacca la nave castigliana “Santa Caterina” diretta in Sicilia per acquistarvi del frumento. Perquisisce l’imbarcazione e sequestra dei preziosi nascosti in una botte di vino collocata a poppa. Accusato di furto gli viene intentato un processo che non ha alcuna conseguenza nei suoi confronti.

1380

In proprio

Re d’Aragona

Scorre nei mari e nelle acque provenzali; si impossessa di una nave di Barcellona. Segue un nuovo intervento del sovrano. Anthoni de Puigalt nel momento in cui gli è ordinato di risarcire i danni, forte dei suoi crediti verso la corte, chiede al re il versamento di 500 fiorini dovutigli sin dal 1376.

1381

Re d’Aragona

 

Capitana la galea “Sent Marti” e sorveglia le coste della Sardegna per conto del governatore di Cagliari Johan de Montbui. Ampio è il suo raggio d’azione; si distingue prevalentemente nell’ intercettare le navi di passaggio.

1382

 

 

 

Marzo

Re d’Aragona

Giudicato Arborea

La corte aragonese riconosce il debito nei suoi confronti: il re, per la sua cancellazione, gli riconosce per tutta la durata della campagna contro il Giudicato d’Arborea la quinta parte del bottino. Anthoni de Puigalt ha difficoltà a fare valere a Cagliari tale disposizione regia per cui persevera in modo spregiudicato nelle sue razzie.

…….….

 

 

Viene emesso un nuovo mandato di cattura nei suoi confronti, sia per essersi impadronito nei pressi di Palamos di un’imbarcazione diretta in Sardegna, sia per avere inserito nel suo equipaggio alcuni banditi colpevoli di gravi delitti, sia, infine, per essersi spacciato in alcune controversie come emissario dell’infante Giovanni d’Aragona.

1383

 

 

Dirotta e sequestra una nave al fine di rifornire di vettovaglie Cagliari.

CITAZIONI

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